Ue, 'caso Shein in Francia preoccupante, indagini in corso'
Portavoce: 'Avrà influenza su potenziali prossime mosse'
La Commissione europea "prende atto delle decisioni prese in Francia, che si basano sul diritto nazionale francese. Le preoccupazioni sollevate in Francia sono preoccupazioni che già condividiamo". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione Thomas Regnier in merito alla sospensione del colosso di e-commerce Shein decisa da Parigi. Secondo il portavoce, "una piattaforma che consente sui propri servizi la diffusione di contenuti pornografici o la vendita di armi non soddisfa gli standard Ue, i valori dell'Ue né la legislazione dell'Ue". L'esecutivo Ue, ha spiegato Regnier, ha inviato "richieste di informazioni a Shein proprio in merito alla vendita e alla diffusione di prodotti illegali sul suo servizio. La Commissione prende la questione quindi molto sul serio". La Commissione è "in contatto" sia con la piattaforma di vendita online sia con "le autorità francesi" ha aggiunto Regnier, confermando che "nelle prossime due ore, la vice presidente Henna Virkkunen incontrerà la ministra francese per il digitale Anne Le Henanff". "Stiamo seguendo ciò che sta accadendo in Francia", vicenda che "influenzerà le potenziali prossime mosse da parte della Commissione", ha sottolineato.
C.Khalifa--al-Hayat