

Cnr, priorità sono sblocco risorse e certezze per assunzioni
Si a nomine CdA. Senatrice Cattaneo: 'mancata la mobilitazione'
Lo sblocco delle risorse, certezze per le nuove assunzioni, il potenziamento del personale tecnico e amministrativo e una visione strategica di lungo periodo per le riforme, ma anche un presidente e un Consiglio di Amministrazione autorevoli dal punto di vista scientifico e con la volontà di lavorare insieme: sono queste le priorità espresse da alcuni direttori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, intervenuti oggi all'incontro al Senato promosso dalla senatrice a vita Elena Cattaneo per parlare proprio del futuro dell'Ente, all'indomani delle nuove nomine dopo settimane di stallo. "Per quanto riguarda il breve periodo, la primissima priorità è l'approvazione del bilancio che permetterebbe di rendere disponibili risorse ora immobilizzate", dice Stefano Fabris, direttore del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia. "La pubblicazione del bilancio - aggiunge Caterina Vozzi, direttrice dell'Istituto di fotonica e nanotecnologie - permetterà, inoltre, anche di dissipare voci di possibili zone d'ombra che sono circolate". "E' poi indispensabile procedere non solo al reclutamento di personale di ricerca, ma anche di quello tecnico e amministrativo, che per il Cnr è sottodimensionato", prosegue Vozzi. "Il tema del reclutamento del personale è assolutamente centrale", dice anche Vittorio Morandi, direttore dell'istituto per i materiali nanostrutturati: "Ci possono essere risorse e infrastrutture, ma senza le teste, senza i talenti, non si fa ricerca. Abbiamo l'assoluta necessità di un cambio di paradigma nel reclutamento: tempi certi, regole certe, numero certo di posti disponibili. È irricevibile - continua Morandi - la retorica che lega la maggiore produttività all'incertezza di vita dei giovani: non è il modo migliore di tirare fuori energie e risorse, dobbiamo dare certezze".
T.Naim--al-Hayat