

Pronta al lancio missione Nisar, mapperà la Terra con due radar
Frutto della collaborazione fra Nasa e Agenzia spaziale indiana
È pronta al lancio la missione Nisar, frutto della collaborazione tra Nasa e Agenzia spaziale indiana (Isro): il satellite osserverà la Terra grazie a un doppio radar, il primo del suo genere, che opera a due diverse lunghezza d'onda per rilevare caratteristiche diverse della superficie terrestre, come il contenuto di umidità o il movimento. La partenza è prevista alle 14,10 ora italiana dalla base indiana Satish Dhawan situata sulla costa Sud-orientale, a bordo di un razzo Isro. Una volta raggiunta la sua quota di 747 chilometri dalla Terra, il satellite orbiterà attorno al nostro pianeta 14 volte al giorno, effettuando una ricognizione completa di quasi tutte le terre emerse e di quelle coperte dai ghiacci due volte ogni 12 giorni. Delle dimensioni di un grosso tir, Nisar fornirà dati ad alta risoluzione per aiutare decisori politici, comunità e ricercatori nel monitoraggio delle infrastrutture, nella comprensione di pericoli naturali come frane e terremoti e nella preparazione a rispondere a disastri come uragani, inondazioni ed eruzioni vulcaniche. La capacità del satellite di 'vedere' giorno e notte e anche attraverso le nuvole consentirà un monitoraggio costante, permettendo ad esempio di calcolare la rapidità con cui ghiacciai e calotte glaciali si stanno trasformando. Inoltre, offrirà una copertura senza precedenti dell'Antartide. La durata prevista della missione è di 3 anni, nel corso della quale i radar genereranno circa 80 terabyte di dati al giorno, una quantità sufficiente a riempire circa 150 dischi rigidi da 512 gigabyte al giorno.
R.Rabiah--al-Hayat