AL HAYAT - 'CortiSonanti', va a "Pinocchio Reborn" di Matteo Cirillo il premio per il miglior corto

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'CortiSonanti', va a "Pinocchio Reborn" di Matteo Cirillo il premio per il miglior corto
'CortiSonanti', va a "Pinocchio Reborn" di Matteo Cirillo il premio per il miglior corto

'CortiSonanti', va a "Pinocchio Reborn" di Matteo Cirillo il premio per il miglior corto

Vince anche riconoscimento per il miglior attore protagonista assegnato a Giulio Scarpati

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Va a "Pinocchio Reborn" di Matteo Cirillo il premio per il miglior corto italiano che vince anche il riconoscimento per il miglior attore protagonista assegnato a Giulio Scarpati, ex aequo con Andrea Roncato protagonista, invece, del corto "Il racconto di Ester ( Esther's tale )" di Simone Barletta a cui è va anche la menzione speciale della giuria per la recitazione. Sono queste le indicazioni emerse dalla XVI edizione di 'CortiSonanti', festival internazionale di cortometraggi diretto da Nicola Castaldo, Mauro Manganiello e Agostino Caprio. Con l'assegnazione dei premi per le otto sezioni in concorso e i riconoscimenti per i protagonisti e le categorie speciali, si è svolto a Napoli l'atto conclusivo dell'edizione 2025 della manifestazione organizzata da Alchemicarts e finanziato dalla Film Commission della Regione Campania, con il patrocinio del Comune. Nel Corso della kermesse condotta da Lorenzo Crea sono passati in rassegna i 43 lavori finalisti, selezionati dalle 3 giurie (giovani, tecnica e d'onore) presiedute Sergio Brancato, tra i 3478 corti iscritti quest'anno. Tra i corti internazionale a trionfare sono stati "I'm not a Robot" di Victoria Warmerdam (coproduzione Belgio/Olanda che ha vinto l'Oscar) e "Lovers' Story: fragment(s)" di Marta Irene Giotti, mentre tra i documentari è stato premiato "Campo libero" di Cristina Principe e nella sezione ECorti vince "Io Vivo Qui" di Filippo Ciccone. A Miriam Candurro è andato il premio come miglior attrice protagonista per "Fermata le madonnelle" di Lorenzo Cammisa ex aequo con Eleonora Cerroni protagonista di "Aruna" di Valerio Di Lorenzo, mentre il premio come miglior regista è stato assegnato a Paola Verardi per il cortometraggio "Mare contro". Nella sezione videoclip musicali vince "Che Meraviglia" di Alessandra Sasha Carlesi. Tra i cortometraggi di animazione a conquistare la vittoria è stato "The Paper Ghost" di Fulvio Davide Ricca, mentre nella sezione sport ha vinto "Denis 18.11.89" di Francesco Gallo e in quella dedicata alle produzioni campane e ai talenti del territorio (DNA) ha vinto "Novavita" di Francesco Bruno Sorrentino e Antonio Genovese. Due premi sono andati a "In the box" di Francesca Staasch (miglior sceneggiatura e miglior fotografia) mentre il premio per il miglior montaggio se lo è aggiudicato il turco Bishoy Magdy per l'opera "At the end of the day" di John Shehata. Migliori costumi per la coproduzione Polonia/Lituania "The Golden Director: Ecology of Life" di Dzianis Ivanou e Aliaksei Stukin, mentre le menzioni speciali della giuria vanno a "Volevo dirti una cosa" del regista Dario Leone, a "Diatriba" di Enrico Iannaccone e a "Matteotti e noi. Una lezione di libertà" di Luca Di Cecca. Assegnati, inoltre, riconoscimenti speciali a figure del mondo del cinema e della cultura come l'attore Emanuele Palumbo (vincitore della sezione speciale dei David di Donatello per giovani talenti), l'attrice Shalana Santana, il direttore del Centro di Produzione della RAI di Napoli, Antonio Parlati e il suo predecessore Francesco Pinto, la scrittrice Patrizia Rinaldi, il giornalista Enzo Agliardi e la docente e produttrice Antonella Di Nocera.

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